La serie fotografica chiamata Noema si riferisce principalmente al significato derivato dal greco, cioè “pensiero”.
Il vocabolario Treccani dice che per derivazione la parola significa “capire, conoscere, pensare”.
Ecco, le fotografie raccontano di bambine che vengono ritratte alla soglia d’ingresso del “capire, conoscere, pensare”, nel momento in cui hanno appena appreso due cose fondamentali per iniziare ad utilizzare questi tre verbi: leggere e scrivere.
Seppure con poca immaginabile dimestichezza, leggere e scrivere dà loro la possibilità di affacciarsi al mondo per cominciare ad orientarsi e decidere cosa diventare.
Questo avviene appena prima dell’ingresso nell’adolescenza, quando anche la società chiede di scegliere quale scuola superiore frequentare, quindi di iniziare a pensare che strada percorrere.
I soggetti non sono dei modelli e non conoscono l’esistenza di queste fotografie, hanno un’età variabile tra i 10 ed i 14 anni, non sanno con precisione di essere fotografati (lo immaginano ma non lo sanno) e questo è certamente il vero elemento portante del lavoro, perchè li rende liberi senza filtri né paure, così in ogni sguardo mi sembra di intuire quello che saranno in età adulta.
Il mio intento è far sì che ogni spettatore/osservatore possa avere questa sensazione, quasi un desiderio d’interrogarsi su cosa farà e come sarà da grande la bambina od il bambino ritratto.
La serie è iniziata nel 2009 arricchendosi di due o tre fotografie ogni anno, quest’anno non ho fatto alcun ritratto chiudendo così il primo progetto, pertanto le fotografie esposte in questa sede, presenti in galleria e visibili nel sito sono state realizzate nel periodo 2009/2013.
Forse un giorno ci sarà una nuova Noema, oggi non saprei dire sé ciò accadrà anche se a dire il vero… mi manca già.
© Milano, 23-25 maggio 2014 | Aldo Sardoni
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Presentazione della mostra al Milan Image Art Fair 2014